Foreste Digitali: L'Arte dell'Architettura Incontra la Natura

Il Centro di Accoglienza di Ya-Yuan: Un Dialogo tra Luce e Legno

La reinterpretazione dei concetti di design del celebre architetto giapponese Kengo Kuma da parte degli architetti di Ya-Yuan Interior Design Service Co. ha dato vita a un'opera che si colloca in un dialogo armonioso tra la città e la natura. Il centro di accoglienza "Miscellaneous Woods" si distingue per l'uso innovativo della luce naturale, che penetra gli spazi interni sfumando i confini tra interno ed esterno, e per una rilettura contemporanea dello Zen giapponese, narrando la storia di una foresta di legni assortiti.

Il progetto si distingue per cinque elementi chiave: l'uso di materiali naturali, il concetto di "indebolimento", la sovrapposizione, l'interstizio e la morbidezza. L'installazione di una griglia digitale formata da numerosi rami d'albero rappresenta un'interpretazione artistica della natura e funge da immagine distintiva per la facciata del centro di accoglienza. La sfida di cambiare la percezione tradizionale dell'architettura come "grande scatola" ha portato gli architetti a sperimentare con la destrutturazione, creando un equilibrio visivo per l'edificio allungato.

Il centro è realizzato con materiali naturali come il cipresso, la pittura e il calcestruzzo architettonico, scelti per favorire l'integrazione dell'edificio con gli elementi naturali circostanti, come l'angolazione della luce solare e la direzione della circolazione dell'aria. Questo approccio rende la forma dell'edificio più organica e in sintonia con l'ecosistema, mentre la griglia digitale di grandi dimensioni crea un'atmosfera suggestiva e un aspetto simile a un sentiero forestale.

Con una superficie di base di 4.175,2 metri quadrati e un edificio di un solo piano di 1.342,1 metri quadrati, il progetto ha visto la modifica dell'ingresso originale, spostato sul lato più ampio per permettere una migliore apprezzamento dell'intera griglia digitale e della bellezza dei 'legni assortiti' lungo il percorso di accesso. L'interno prosegue lo stile dell'esterno, con ampi spazi e una destrutturazione che riduce l'eccesso di decorazioni, lasciando un'impressione minimalista.

Il design interattivo del progetto si basa sul principio della "morbidezza": l'architettura, come espressione artistica che sintetizza varie scienze, si concretizza in un'opera in cui il 70% dell'esecuzione riguarda la risoluzione, l'integrazione e l'attuazione, mentre il restante 30% descrive i concetti e le aspettative per la vita. Gli architetti hanno trasformato la richiesta del proprietario di preservare la struttura originale in un pensiero costruttivo che mostra gli elementi naturali nell'edificio fin dall'inizio, collegando delicatamente l'edificio, il proprietario e gli abitanti, e massimizzando la presentazione della natura.

Il progetto "Miscellaneous Woods" è stato premiato con il Bronze A' Design Award nella categoria Architettura, Edifici e Strutture nel 2024, riconoscendo la sua capacità di autenticare esperienza e ingegnosità creativa, e di contribuire al miglioramento della qualità della vita, rendendo il mondo un luogo migliore.